Dipendenza affettiva
Chi soffre di dipendenza affettiva vive sè stesso come molto fragile e non autosufficiente, bisognoso del sostegno emotivo e della presenza dell’altro che così diviene ancora di salvezza di ogni circostanza. La relazione diviene una forma di ossessione ed è vissuta con morbosità, spesso suscitando forti stati di ansia e limitando pesantemente la libertà personale. La scelta del partner ricade sempre sulla stessa tipologia di persona, innescando un circolo vizioso per cui ogni storia risulta essere uguale a quella precedente e rinforzando l’idea di non essere minimamente capaci di costruire relazioni d’amore o di non essere amabili.
La percezione di sé è di scarso valore e l’autostima risulta fortemente minata.
Le cause possono essere molteplici e da ricercare spesso nello stile di attaccamento delle prime figure di riferimento.
La terapia è utile per aiutare la persona a ritrovare autonomia in un percorso di crescita affettiva e, a volte, materiale imparando nuove strategie per stare al mondo e per vivere le relazioni in maniera sana ed è altresì utile a scardinare quei circoli viziosi emotivi e mentali per cui si ricade sempre nella stessa gabbia.